Ultimamente ritardo sempre di più con la pubblicazione di questo diario. Il punto è che per cercare la foto giusta perdo molto tempo.
Non tanto per la foto in sé, no. Quella ci metto un secondo a sceglierla. Ma perchè cercare in un archivio è un viaggio che sai quando inizia e non sai quando finisce.
Cominci con gli scatti più recenti e ti ritrovi a sfogliare le cartelle di dieci anni fa. Sempre. Pure se ti eri ripromesso di metterci solo un attimo o se sapevi già cosa andare a cercare e dove trovarla.
Non c'è verso, tutte le volte che collego i vecchi hard disk, attraverso una dimensione spazio temporale di quelle che durano pochi minuti, ma nella realtà sono passate due ore.
Ogni giorno è un viaggio andata e ritorno nella mia vita.
Non mi ero mai soffermata a parlare di quanto tempo c'è dietro la ricerca di una foto perchè non lo ritenevo un argomento inerente con il topic di questo diario. Piuttosto, ero concentrata a sdrammatizzare o alleggerire quell'unica tematica di attualità che conosciamo ormai benissimo, che inizia per C e finisce per oronavirus (Lo so, non fa più ridere questo stile comico anni '80, ma ce l'ho nel dna, è più forte di me).
Adesso, però, mi sembra che non ce la facciamo più neanche a sentirne parlare, ci iniziano a dare fastidio anche le buone notizie. Qualsiasi cosa riguardi questo maledetto virus ci fa scattare il nervo impazzito e ci viene spontaneo reagire allargando le braccia: “E basta!!”. Un po' l'effetto che mi faceva Salvini fino a qualche settimana fa.
Ho pensato, inoltre, che se dobbiamo ripartire, il primo passo deve essere mentale. Finchè staremo col pensiero del Cxxxxxxxxus in testa per tutto il tempo non riusciremo neanche a mettere un piede fuori casa senza un valido motivo anche quando questa non sarà più una regola imposta dal governo.
E quindi, perchè non iniziare a parlare anche di qualcos'altro? Ogni tanto, non dico sempre, per esempio sto elaborando un mio pensiero sull'App Immuni e prima o poi una pagina su questo la scriverò.
Intanto, per oggi siamo arrivati alla fine, cosa che, da come era iniziata, sembrava davvero impossibile.
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In foto, il punto di arrivo del mio viaggio di oggi nell'archivio fotografico.
Era il 2005, sulla Rambla di Barcellona. Un pagliaccio colto in un momento di pausa dal suo massacrante e preziosissimo lavoro, quello di far ridere la gente.
#risorgeremo #passerà #resistiamo #vinciamonoi #restiamouniti#andràtuttobene #iorestoacasa